La carta di questo mese è l’Impiccato. Non vi preoccupate, non è niente di macabro. Nessuno di voi è in pericolo di impiccagione, promesso! Piuttosto, l’Impiccato è la dodicesima carta dell’Arcana Maggiore e vuole spronarci in un momento di particolare lentezza. L’impiccato è appeso a testa in giù, con le mani dietro la schiena, così impossibilitato a fare qualsiasi cosa. Questa carta vuole quindi indicare un periodo di particolare staticità, un periodo di grande neutralità nella sua accezione più tediosa. Vuole dare un’idea di indecisione, di attesa, di sospensione. Forse state attendendo una risposta importante, oppure vi state soffermando su tempi passati. In entrambi i casi dovete ricordare che questa attesa e questa lentezza sono temporanei. Ciò che è fondamentale ricordare, in questo momento, è che la pazienza è vostra alleata. Tollera momentaneamente questa situazione, anche se dovesse comportare rifiutare piccole gratificazioni momentanee per arrivare a un progetto più grande. Non fatevi scoraggiare da piani che vengono rimandati o domande lasciate senza risposta: restate con fermezza sulla vostra strada senza lasciarvi intimorire dal tempo che scorre, perché è tutto necessario per arrivare dove il destino vi ha preposti. Se vi sentite bloccati, non dimenticate che tutto passa e tutto scorre. Se ci vogliamo agganciare una citazione un po’ più classica, tenete a mente: panta rei. p.s. Ho saputo che molti di voi hanno apprezzato la mia bacheca, e per questo vi ringrazio molto. Per me conta molto, in quanto si tratta di un interesse in cui ho impiegato tempo e impegno. So anche che alcuni di voi avevano espresso il desiderio di letture più lunghe, dunque, se qualcuno desiderasse una lettura più lunga o una lettura personalizzata su una situazione più specifica, potete scrivermi su instagram all’account @cappottogiallo.
Borrello Rossana 5°D LCE
Comments