Nei primi decenni del 1900, il basket oltreoceano era uno sport poco fruibile al pubblico, ma soprattutto non professionistico e praticato nelle Ymca (Young men christian association), nelle High School e nei college sparsi in tutti gli Stati Uniti. Fondato nel 1891 da James Naismith, ha fatto breccia nel cuore degli americani molto lentamente, perché all’epoca era uno sport molto lento e con azioni prolungate (non era ancora stata introdotta la regola dei 24 secondi per concludere un'azione d'attacco). In seguito si iniziò a praticare anche nell'Est e nel Midwest nelle grandi arene di hockey su ghiaccio, che veniva appunto ricoperto di parquet per permettere il gioco. Tuttavia la soluzione era impraticabile perché gli ambienti erano troppo freddi, infatti i giocatori in panchina e gli spettatori sulle tribune si portavano da casa guanti e coperte per scaldarsi, e soprattutto perché si creavano delle pozze d'acqua sulla superficie di gioco che diventava impraticabile e che era pericolosa per i giocatori. Nel 1925 il proprietario della NFL (la lega di football americano) decise di formare la ABL (American Basketball League) con l'obiettivo di riunire le squadre della East Coast e quelle del Midwest e creare una competizione di interesse nazionale. Il motivo della sua creazione, oltre a quello sportivo, fu il fatto che intravide la possibilità, essendo il basket una disciplina in continua crescita a livello sociale, che la pallacanestro diventasse anche una fonte di business. Tuttavia il progetto non decollò e la lega venne eliminata negli anni cinquanta. Nel 1937 ci fu la creazione, da parte di colossi commerciali ed economici come Goodyear, Firestone e General Electric, della NBL, a cui presero parte le squadre della zona dei Grandi Laghi. Anche in questo caso, l’idea non si rivelò geniale, però la NBL ebbe il merito di aver posto le basi per la futura NBA, creando un forte interesse nei confronti della pallacanestro e si fondò insieme alla BAA per creare la lega più famosa del mondo. L’idea fu seguita da altri presidenti e venne fondata una lega di 11 squadre divise in due “Division”, la “Eastern’’ e la “Western”, dove si giocavano 60/61 partite, al termine delle quali le 6 migliori formazioni, 3 per Division, si affrontavano nei playoff e in seguito le migliori due si giocavano il titolo nelle Finals.
Tuttavia nacquero problemi circa l'efficienza delle arene, come già spiegato sopra, ma l'obiettivo fu quello di migliorare alcuni aspetti del gioco per renderlo più spettacolare e interessante, rendere le arene più accessibili e riuscire a fare business nella maniera giusta, cosa che nessuna delle associazioni precedenti era stata in grado di fare.
La prima partita della BAA si è svolta il 1 novembre 1946 al Maple Leaf Garden di Toronto, tra i padroni di casa dei Toronto Huskies e i New York Knickerbockers. Il biglietto d’ingresso all’impianto costava un paio di dollari, ma se chi entrava aveva una statura maggiore rispetto a quella del più alto giocatore degli Huskies non pagava nulla. La partita fu giocata di fronte a 7000 spettatori. Il primo canestro fu segnato dai Knicks con un sottomano perfetto al termine di una bella azione offensiva da parte di Oscar Benjamin Schechtman, soprannominato “Ossie”. Una parabola dolcissima che spense sul fondo della retina. Vinsero i New York Knickerbockers 68-66, trascinati da 14 punti di Leo “Ace” Gottlieb e 11 di Schechtman. Per i Toronto Huskies 18 punti di “Big Ed” Sadowski e 16 di George Nostrand, che però si arresero nel finale incalzati dalle sfuriate offensive di Dick Murphy e il tiro libero decisivo di Tommy Byrnes. Questo match è considerato il primo della NBA anche se all’epoca si chiamava BAA, poiché quest’ultima era appunto il passato della lega più famosa del mondo. La prima stagione della Basketball Association of America fu vinta dai Philadelphia Warriors nel 1946/1947, gli attuali Golden State Warriors.
Tra la terza e la quarta stagione, in un ufficio dell’Empire State Building di New York il 3 agosto 1949, la NBL e la BAA decisero di fondersi per dare vita ad un’unica associazione chiamata NBA (National Basketball Association). Questa decisione portò alla creazione di un unico campionato composto da 17 squadre, il quale nel 1949/1950 venne vinto dai Minneapolis Lakers, oggi Los Angeles Lakers.
75 anni dopo, la NBA festeggia il suo 75° anniversario della lega con alcune iniziative in ricordo degli anni passati. Il 2 novembre si è giocata la partita tra i New York Knicks e i Toronto Raptors (gli attuali Huskies dell’epoca), e si è festeggiata la ricorrenza del primo incontro del 1946. Per dovere di cronaca, la partita è stata vinta dai Raptors 113-104 con un carrer-high da 36 punti e 6 rimbalzi dell’ala piccola OG Anunoby. Per i Knicks 27 punti di R.J Barrett e 22 di Julius Randle. Inoltre la NBA ha annunciato una lista con i 75 migliori giocatori per celebrare l’anniversario.
Mariotti Matteo 2A LCE
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