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Spiderman: no way home

Film dell’anno?

Dopo l’uscita dell’attesissimo film, ecco una recensione divisa in due parti: prima una presentazione e poi ne parliamo per chi di voi l’ha già visto.



Il 15 dicembre 2021 nelle sale italiane usciva l’attesissimo film “Spiderman: No Way Home” e a fine serata aveva già incassato oltre tre milioni di euro.

Ma perché tutto questo successo?

Iniziamo dicendo che questo è il terzo film della serie di Spiderman interpretato dall’attore britannico Tom Holland.

Egli però non è il primo a vestire i panni dell’uomo ragno al cinema: il primo adattamento cinematografico risale al 2002 con l’attore Tobey Maguire e poi di nuovo nel 2012 con Andrew Garfield. 

Ebbene, quest’ultimo film approfondisce il concetto di multiverso,   ovvero la possibilità che più universi spazio-temporali coesistano ed entrino a contatto. I produttori hanno avuto quindi l’idea di allineare i vari adattamenti cinematografici come fossero universi paralleli, per poi farli incontrare. L’uscita ad agosto del trailer aveva infatti anticipato questa idea: furono annunciati la maggior parte degli attori dei vecchi adattamenti, lasciando pensare ad una fusione tra i vari film. Nulla si sapeva però degli attori principali, Maguire e Garfield. Ed ecco ciò che ha garantito il grande successo di questo film, una semplice domanda che ha spinto milioni di persone nei cinema: il film sarà veramente un’occasione per vedere insieme tutti e tre gli Spiderman?


ATTENZIONE! SPOILER DI SEGUITO


Quelli di voi che l’hanno visto sanno che le aspettative per questo film sono state più che superate!

Andrew Garfield e Tobey Maguire sono infatti presenti nel film e si può quasi dire che abbiano rubato la scena. Sui social è pieno di video che catturano le reazioni dei fan al cinema quando loro due sono comparsi, momenti davvero emozionanti. Non c’è da stupirsi che ciò abbia avuto un impatto così forte. Questo film può essere visto infatti come un’unione tra più generazioni, in quanto ogni diverso attore ha rappresentato lo Spiderman di generazioni diverse. C’è chi è cresciuto con i film di Tobey Maguire, chi ha visto per la prima volta uno dei suoi film grazie a un genitore o a un fratello più grande appassionato, o chi ancora si è appassionato solo di recente grazie ai film di Holland, strettamente collegati agli Avengers. In ogni caso, per quasi tutti coloro che sono andati al cinema nell’ultimo mese, questo film e questo supereroe in particolare hanno un significato importante. 

Per quanto riguarda la fine del film, si può dire sia più che inaspettata. In quanto terzo film della saga di Holland, molti di noi forse si aspettavano che fosse in qualche modo conclusivo e che poi l’avremmo ritrovato solo al fianco degli altri Avengers. Il finale ci lascia intendere invece che ci sia molto di più da raccontare su di lui e che il suo personaggio abbia ancora molta strada da fare. Non si sa però in che modo verrà raccontato il resto della sua storia, se attraverso un altro film in cui sarà protagonista o se in altri film lo vedremo come personaggio secondario. 

Un altro aspetto degno di nota, che forse non tutti hanno notato, è l’apparizione di un altro personaggio: Matt Murdock. Compare a inizio film, ed è l’avvocato che prende le difese di Peter. E’ un personaggio della Marvel, protagonista della serie “Daredevil”. Questo cameo potrebbe significare che lo vedremo presto al fianco degli Avengers? 

Per ora bando però alle ipotesi sul futuro del nostro personaggio, ma per chi di voi invece non ha ancora visto la serie, la raccomandiamo caldamente, anche in attesa del prossimo film in uscita per la Marvel, “Doctor Strange in the Multiverse of Madness” il 6 maggio. 

Infine, se per caso ora vi è venuta una certa nostalgia, vi lascio qui una playlist che ho creato in base alle vibe del film. Spero vi piaccia :)

Olivieri Giulia 4B LSU

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