Formula 1: un finale mozzafiato!
Anche in ambito motoristico un inglese è arrivato secondo, questa volta il primo posto è di un olandese. A chi non fosse ancora chiaro, il campionato piloti di Formula 1, dopo sette lunghi anni è stato vinto da un pilota di un’altra scuderia che non fosse la Mercedes. Max Verstappen, con 395 punti e mezzo, strappa a Lewis Hamilton un quasi assicurato ottavo titolo mondiale durante l’ultimo giro dell’ultima gara dell’anno. Un finale a dir poco mozzafiato, un vero e proprio miracolo.
Un campionato pressoché perfetto da parte del pilota Red Bull, a parer nostro una diretta conseguenza di quello dell’anno scorso. Nel 2020 Max ebbe a che fare con la grandiosa Mercedes W11, a detta di molti la miglior monoposto della storia; l’olandese era l’unico pilota ad essere in grado di stare al passo con Hamilton e Bottas, collezionando 11 podi di cui due vittorie, perfezionando il suo passo gara e la gestione gomme, potendo così dire che l’anno fosse dedicato alle “prove generali” per quello successivo.
Parlando sempre di numeri, il 2021 è stato senza dubbio la miglior stagione dell’olandese: record di podi in una stagione, ben 18, superando i 17 di Hamilton, Vettel e Schumacher, raddoppiate le sue vittorie in carriera, ora 20, e 10 pole position in un solo anno. Battuto anche un record di una vera e propria leggenda, Ayrton Senna, con il maggior numero di vittorie in una stagione con un motore Honda, adesso 10.
Qualcosa di questo pilota che potrebbe non piacere a tutti gli appassionati di Formula 1 è proprio il suo stile di guida. Forse segnato dalle stagioni passate, quelle di rodaggio, dove si sarebbe guadagnato i nomignoli di “Versbatten” e “Crashstappen”, il neocampione adotterebbe uno stile di guida troppo aggressivo e pericoloso, qualcosa che però è stato già visto da parte di alcuni campioni molti anni prima. Come racconta l’ex pilota McLaren David Coulthard, “Verstappen è una persona ed un atleta eccezionale, tanto brillante quanto controverso. Chi altro conosciamo con queste caratteristiche?
Ayrton Senna e Michael Schumacher, per citarne solo alcuni.” Coulthard ha infine rimarcato la personalità di Verstappen, esaltandone lo stile di guida, distante da ogni tipo di paura o incertezza: “Max ha dovuto lottare per arrivare a questo punto – ha aggiunto – saltando alcune delle formule inferiori per approdare in Formula 1. Non teme nessuno, non fa parte della sua psiche. La cosa che trovo più impressionante è che se c’è un varco, lui ci si butta senza pensarci troppo. Quando correvo, riflettevo su quando avrei potuto rischiare, e quando no. Lui, invece, va semplicemente all’attacco. È davvero speciale”.
Il nuovo leader della ventata d’aria fresca di piloti che si sta abbattendo sul paddock avrà certamente molti occhi puntati addosso, in vista della prossima stagione, con le nuovissime vetture frutto del nuovo regolamento che la Formula 1 ha presentato. E speriamo di poter assistere ad almeno la metà dello spettacolo a cui abbiamo assistito questa stagione.
Chiovari Nino 4B LSU