Paesaggio estivo:
Aria frizzante si diffonde in superfici,
silenziosa, quasi invisibile.
Animali in raccolta
e sparsi nell’oceano.
Onde del mare accarezzano scogli e
si scontrano come opinioni contrastanti.
Vento tra i capelli, attesa di una tempesta
in cerca di scompiglio.
Profumo di salsedine, che varca confini, penetra nelle narici.
Raggi di sole, proiettati verso il futuro
si oppongono all’avanzare dell’oscurità.
Note musicali in cerca di porto, nella speranza di curare ferite dell’animo.
Occhi sorridenti e sorrisi lucenti in cerca di spensieratezza e di forti emozioni.
Ma il trascorrere del tempo, prigioniero dell’infinito, è colmo di dubbi e privo di certezze.
Nicole Cordioli
Il dolore per mia madre:
O Madre.
Perché questo?
Forse ho sbagliato,
Forse ho mangiato
le ultime briciole d’amore che tu mi hai dato;
Scusami madre.
Il perdono desidero da te,
Prima che io possa
cibarmi delle ultime pozzanghere,
che riflettono l’immagine
di chi è colmo d’odio
nell’oblio della follia;
Ecco madre.
Ho divorato anche te
E ora sono libero.
Lapenna Gianmarco 5°D LCE
Comments